Presentazione

Segni, parole e immagini per la legalità

Ci chiamano nativi digitali, ci dicono che la nostra dieta fatta di tablet, videogiochi e computer stia contribuendo alla realizzazione di una vera e propria mutazione a carico del nostro cervello, rendendolo più ricettivo. Ci definiscono multitasking ovvero in grado di seguire contemporaneamente un maggior numero di stimoli, senza nessuna difficoltà (dott. Tonino Cantelmi, psichiatra, professore di psicologia dello sviluppo alla Lumsa).

Certo è, che abbiamo di fronte un mondo vasto e complicato a cui però ci è veramente difficile accedere senza andare incontro a pericoli e incongruenze. Saremo anche nativi digitali, ma rimaniamo comunque bambini e ragazzi; anche il nostro modo di apprendere è cambiato.

Tutto deve essere veloce, tutto per noi è gioco.

La fatica, il sacrificio, il sudore della fronte tipici dei nostri genitori ed insegnanti, i cosiddetti immigrati digitali, fatichiamo a comprenderli. Abbiamo ancora bisogno della loro guida, però, del loro supporto, della loro visione dei valori, per poter esplorare questo mondo digitale affrontandolo come bravi cittadini digitali in modo sicuro e legale. Abbiamo voluto così diventare noi stessi twitter per i nostri coetanei, trasmettendo loro quello che abbiamo appreso in questo progetto, utilizzando i canali che più ci appartengono, cercando di arrivare ai loro occhi, alle loro orecchie, al loro cuore!

Lo abbiamo fatto anche divertendoci e mettendoci un po' alla prova, perchè abbiamo creato noi, programmandoli, i personaggi e le storie che troverete nelle prossime pagine.

Coordinatore progetto:
Tullia Urschitz